E chi sogna l’America più lontana, come il secolo va il sangue dei nostri avi,
dimenticati dal Padre Eterno brucia qua l’inferno,
e chi non sta mai fermo è perché è stanco dentro e camminando a testa alta,
ascoltando la voce del vento, avrà fatto centro.
[O'Vient]

"Mea Culpa" è il primo album di Clementino per la major Tempi Duri/Universal, ed esce come seguito del precedente album I.E.N.A. 17 tracce; collaborazioni che spaziano da Fabri Fibra, Meg, Jovanotti, Marracash, Nto, Noyz Narcos, a Rocco Hunt, The Rivati, Il Cile, Negrita, Gigi Finizio; produzioni di Fritz Da Cat, Shablo, Don Joe, Big Joe, Mace Medeline, Manu Phl e Del.

Inutile dire che Clementino si sia imposto negli ultimi anni come una delle personalità più forti sulla scena italiana. Che sia per l'accento che ci trasporta nell'immaginario della bella Napoli, sia per quell'eclettismo che gli permette di saltare da un beat all'altro senza alcuna difficoltà nell'adattarsi agli stili più diversi, per la maturità che dimostra nella stesura dei testi e per la trasparenza cristallina con cui riesce a raccontare le sue storie. Tutti elementi che hanno partecipato nel renderlo un personaggio davvero unico e inimitabile.
"Mea Culpa" mi ha sorpreso positivamente per l'originalità delle produzioni e dei versi su di esse costruiti, la scelta delle collaborazioni che hanno portato a tracce che non potrebbero appartenere a nessuno se non a Clementino, che calzano come guanti; per l'ironia e per la profondità che si alternano perfettamente e secondo un curato equilibrio all'interno della track list. Strumentali sofisticate e curatissime nei dettagli, versi senza tanti orpelli e con gli accessori giusti dove servono, un Sud luminosissimo nonostante le difficoltà quotidiane radicate nella sua stessa terra e derivanti dalla cattiva politica.
"Mea Culpa" è un album fresco, dinamico: e non mi sarei di certo aspettata un risultato così positivo da collaborazioni con Negrita e Jovanotti, solitamente abituati a bazzicare hit da classifica. Mea Culpa è un lavoro che facilmente può soddisfare sia un pubblico mainstream che underground perchè è evidente quanto il suo autore, nonostante il successo, sia rimasto ancorato alla sua realtà e alla sua natura.

Tags: presentazioni, introduzione, Amsterdam; O'Viento narratore/testimone; tatuaggio Tempi Duri; crisi, cancro, giudici, Mea Culpa; direzione, emigrazione, Jonathan Livingstone; uguaglianza, il giro del mondo in una parola; Rio, Terra del Fuoco, Argentina, Buenos Aires; la realtà dell'edilizia periferica da Roma, Milano, Napoli; Vesuviano con una faccia da C che sfonda lo schermo; romanticismo neo-melodico; gioventù bruciata ma Senza Pensieri; il richiamo della foresta; Clementonik ti mette le ali; Mr. Hyde.


1. AMSTERDAM (prodotto da Fritz da Cat)
2. O’ VIENT (prodotto da Shablo)
3. QUESTA VOLTA (feat.Fabri Fibra) (prodotto da Shablo)
4. MEA CULPA (feat.Meg) (prodotto da Shablo & Dj Nais)
5. AQUILA REALE (prodotto da Big Joe)
6. FRATELLO (feat.Lorenzo Jovanotti) (prodotto da Shablo)
7. BUENOS AIRES / NAPOLI (feat.Negrita) (prodotto da Shablo)
8. DALLE PALAZZINE (feat.Marracash, Noyz Narcos, Ntò, Paura) (prodotto da Don Joe)
9. ALTO LIVELLO (prodotto da Del)
10. SEI COME SEI (feat.Gigi Finizio, Ntò) (prodotto da Shablo)
11. GIUNGLA (feat.Rocco Hunt) (prodotto da Big Joe)
12. PIANOFORTE A VELA (prodotto da Shablo)
13. SENZA PENSIERI (feat.TheRivati) (prodotto da Manu Phl)
14. CHE HIT (prodotto da Mace)
15. VA BENE COSI’ (prodotto da Medeline)
16. CLEMENTONIK (prodotto da Hidden Trippers)
17. IL RE LUCERTOLA (feat.Il Cile) (prodotto da Fritz da Cat)
18. MESSAGGERI DEL VESUVIO (feat.Napoli Rap All Star) (BONUS TRACK) (prodotto da Shablo)

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